Call of Juarez: Gunslinger – Noi e Billy the Kid #1

3 02 2016

Oi bella gente, allora, pronti per una nuova serie? io si!

Eccovi il primo capitolo di Call of Juarez: Gunslinger! Sono emozionatissimo!





MadHead TSG 2016/ChronosGate

31 01 2016

Questo gioco quando l’ho trovato mi ha fatto “impazzire” di gioia. Il perchè è subito spiegato: grafica eccezzionale, stile di gioco innovativo e non il solito sposta la gemma che fai la combo.

Qui il procedimento è diverso, ci sono dei blocchi che cadono dall’alto, e voi dovete riuscire a fare più combo possibili. Più combo fate maggior danno per il nemico.

Poi esistono i blocchi speciali, che si formano quando si fa più di 3 blocchi; alcuni danno del tempo extra, alcuni più attacco.

I vostri combattenti hanno anche un colpo speciale che si attiva dopo un tot di combo.

Più combo fate, più sale anche il giudizio finale. Nel mio video, Ho fatto C/D perchè ci ho giocato solo un paio di volte, ma credo che col tempo diventerò bravo.

La lingua è in cinese, però dal video potete notare che qualche parola inglese c’è quindi niente paura.

Il link per scaricarlo è qua

Seguite il video e saprete cosa premere.





2016, un anno di svolta per me

31 01 2016

Ragazzi, vi ho trascurato, lo so benissimo e mi dispiace moltissimo, for the rest of you, I’m sorry I’m not been active for so long.

Ma voglio rimediare, voglio fare lo youtuber serio, e quindi se potete, aiutatemi a diventarlo, con il vostro supporto. Vi lascio il mio ultimo video appena sfornato.

E’ un mix tra minecraft e slenderman, e mi son beccato proprio il livello da ubriaco.

 





Huawei Ascend P1: Flashare Recovery, Custom Rom e GApps

1 04 2015

Non mi ritengo responsabile per qualsiasi danno venga provocato al vostro dispositivo, se sbagliate qualcosa ditemelo e proverò ad aiutarvi, ma se fate grossi errori, son cavoli vostri.

Dopo anni di pausa dal blog torno con una guida eccezionale per i possessori del Huawei Ascend P1, alzate le mani chi ce l’ha. Ora alzate le mani chi l’ha già rootato.Ottimo

Nella mia guida non ho voluto mettere come si roota il Huawei Ascend P1 perchè tanto ormai ci sono cosi tanti tool in giro che fanno tutto loro, vi basta solo attivare il debug usb, installare il programma sul cellulare o sul PC (tipo KingRoot )

Per il flash della recovery(se già non ce l’avete una, vi servirà ADB+FastBoot in 15 secondi avrete installato tutto

Quando lo avrete collegato in modalità debug vi chiederà i drivers, li trovate qua

Comunque, se ben ricordo servivano anche le android sdk

Torniamo al discorso, se avete il root, e avete anche una recovery, che trovate qua vi consiglio la TWRP in questo caso, potete flasharla in fastboot mode (accendendolo tramite power + Volume- )

prima di provare a flashare la recovery controllate che fastbook trovi il vostro P1, se vi dice ok bene, potete fare

fastboot flash recovery recovery.img dove recovery.img è il nome della vostra recovery, quindi se decidete ti chiamarla fancypants.img dovrete scrivere fastboot flash recovery fancypants.img oppure fare come faccio io quando sono pigro e se il cmd ve lo fa fare, ah già dimenticavo, dovete aprire il cmd con privilegi di amministratore, quindi fate cosi, ve lo consiglio spassionatamente, visto che in modalità di amministratore il trascinamento non viene minimamente considerato, copiate la vostra recovery sul c:\ e poi quando siete in cmd fate cd c:\ cosi quando scriverete il comando di prima ve la trova subito.

Ma ora passiamo alle cose importanti, avete già la custom recovery installata e magari non è nemmeno l’ultima versione(quindi magari è leggermente sconsigliata) andremo ad aggiornarla col mio metodo.

Tornate qui

scaricate il zippato chiamato flashable recovery (chi ha inventato quel zippato deve essere santificato) scaricate la nuova recovery da rendere flashabile dalla vostra recovery attuale, e fate cosi, aprite lo zip(senza estrarlo, solo aprirlo) prendete l’img della recovery(da notare la recovery deve chiamarsi recovery.img , è obbligatorio per il perfetto funzionamento dello zip)  e trascinatela nello zippato flashabile, ecco fatto, ora avete la vostra recovery flashabile.

Consiglio spassionato: Da dentro la vostra custom recovery fate un backup completo, cosi da avere un’ancora di salvataggio, just in case.

Mettete la recovery flashabile, la custom rom e le gapps sulla sd.

Vi serve la custom rom? qui trovate le ultime disponibili per il vostro dispositivo(io ho scelto l’ultima custom rom rilasciata da spanorg, la CM 11 di agosto 2014)

Mi dispiace ma l’ultima versione disponibile, in termini di versione di Android, è la 4.4.4, quelli che speravano(come me) di poter mettere il Lollipop son stati delusi.(Che ci frega, possiamo sempre scaricare il tema di Lollipop per il nostro 4.4.4 CM 11 :D)

Vi ricordo, e ve lo ricordo 2 volte, che il nostro dispositivo viene identificato con il termine “viva”,ho letto che alcuni hanno avuto problemi in tal senso perchè li identificava come p1, che è errato, perchè p1 indica se ben ricordo un samsung.

Comunque, avete fatto il backup sull’SD? consigliato vivamente di salvarvelo sul pc just in case something bad happens alla SD.

Scusate il mio inglese esce fuori perchè non ci sono troppo abituato a scrivere le guide in italiano. In pratica ho detto, se succede qualcosa al backup che avete sulla SD e avete il backup sul pc, siete comunque a cavallo, eh si sono un po’ paranoico su certe cose. Meglio prevenire che usare il vostro smartphone come fermacarte.

Mi dispiace se nel video non sono stato il più professionale possibile, un po perchè ero emozionato perchè avevo la cm 10.2 che iniziava a comportarsi male dopo 6 mesi, un po’ perchè passavo dalla ClockWorkMod alla TWRP.

Da notare durante l’operazione del wipe, ho avuto esitazione tra l’advanced wipe e format data perchè la twrp non la conosco, e da quello che ho capito, il format data è un mix di wipe data+internal storage, mentre l’advanced wipe con solo data è il factory reset, alla fine basta seguire il video e siete ok.

Si lo so, la twrp è touch e dovevo trascinare per scorrere i files.

Preliminari: backup di tutto il backuppabile, contatti, sms logs, emails, tutto, insomma il solito, cosi da avere almeno uno smartphone già pronto all’azione) consiglio titanium backup o super backup.

Fasi importanti del video, dalla CWM 5.0 ho fatto install zip from sdcard e poi non mi ricordo qual è la prima opzione, ma sarà stata tipo un scegli uno zip dalla sd card o simile,anche perchè le altre opzioni non servivano al nostro scopo.

Cercate la vostra flashable recovery e cliccateci sopra, e la installerà.

Tornate al menù principale e riavviate il telefono. Da come avrete capito tornerà nel vostro attuale sistema operativo, quindi quando siete dentro spegnetelo e ritornate nella recovery.

Da notare il vostro telefono deve avere la batteria almeno al 80/85% giusto per essere sicuri.

Seguite il video con i vari wipe, Dalvik, cache, system, data e cosi lo avete pulito.

Poi installate la rom con install e mettete la rom(ricordatevi, le rom compatibili sono chiamate viva, se ne mettete una non compatibile al vostro dispositivo è al 99% sicuro che non funzionerà)

e successivamente installate le GApps.

Quando avrete fatto anche questa operazione, potete riavviare il dispositivo.

La prima volta ci metterà “un eterno a caricare” poi decidete voi che impostazioni dare al dispositivo, il mio era solo come scelgo io 😉

Cose da fare. installare il battery calibrator e seguire le istruzioni, giusto per calibrare le info sulla batteria cosi a non avere dati non corretti.

Per chi vuole il tema del Lollipop(io l’ho messo per sfizio, ma è opzionale) andate su Impostazioni, temi, pacchetti tema e scaricate nuovi pacchetti, ci sarà il lollipop. Quando lo installate potete installare tutto, ma io ho tralasciato l’animazione di boot perchè mi piace quella del cyanogenmod.

Vi lascio al video.





Testing

16 02 2012

 Testing





How to install Linux Mint 11? Come installare Linux Mint 11?

31 05 2011

Finally Linux Mint 11 arrived, for the pleasure of everyone who loves new stuff 😛
For who already know how to install it, should not be a problem, but for who wants to have a piece of the hard disk with this wonderful piece of art, pay attention to me!
In simple, it’s not hard. Simple steps, for a great result.
-Download the iso.
-Burn the iso to cd/Usb installer
-Install
-Create a partition dedicated to it
-Enjoy

Download iso:
This step is the most lazy one. What you need to know is, is your machine 32 or 64 bits?
From this link of Linux Mint you can choose your version, with all the description so you know what best fits your needs.
You can download it via torrent or via server, up to you.

Burn the iso to cd/Usb installer
Another easy step, but a little less lazy.
You can choose to burn the iso on a cd with your favourite burner application(hoping that almost any burner now know how to write on cd an iso image)
or you can create a fast Usb bootable to install everything without the need of using a cd.
Of course, if you need that cd cause you like to have anything under your hands, for security reason, issue reason, any other reason it’s perfect, but like, if you have already other OS inside your computer or you are installing it on a notebook without cd reader, great choose 😉
In this case go to Unetbootin, download it (works with Windows,Linux,Mac). I installed it via cd so I don’t know if the version I found on the ubuntu’s repositories are able to convert it properly, if not, add this repository ppa:gezakovacs/ppa and install the latest version.

Now reboot your machine with cd/usb on and get ready for awesomness. I don’t know your motherboard, so I will just tell you, keep en eye on your manual or visual help to find the button for Boot Manager, so you will be able to do it in fast way.

And now, 3.2.1 Install it! This is pretty easy, almost getting to the hard part.
After a couple of easy questions, it pops the thing: “Use the entire hard disk or make it manual way”?
Best choose is always the manual, so you know what you touch.
Was better for you, expecially if you aren’t used to, to create the partition with your system, like.. 50 Gb with the label: Linuxgoeshere *lafs* ok ok.. let’s get serious.
If you didnt made it, don’t worry.  Direct yourself on the free space and make a new partition.

-At least 10 Gb for root, in linux is called /    and you should set it as Primary
-1 Gb for Swap, today computers has lot of ram, but still userful at least 1 Gb.
-30 or more Gb for your home, called /home  and set it Logical

In my case I still use Ext3 with journaling.. because uhm.. Ext4 doesn’t attract me that much..
For the people that never heard of root and home, root is like “Windows” folder, containing all the important stuff to let the magic happen, and home is more or less like your “My Documents”

Now that you made it, choose your name password and finish the installation and done.
And now here the video.

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Linux Mint 11 è arrivato, molti apprezzeranno il fatto di mettere un bel sistema operativo fresco e aggiornato sul proprio pc 😀
Per chi sà già come si fa, mi sta bene, non avranno problemi, ma per chi non ce l’ha mai avuto, e vuole un sistema operativo molto professionale e “at state of art” sul proprio hard disk, allora è meglio che segua la mia guida rapida rapida.

In breve, è dannatamente semplice, roba facile, per un grande risultato.
-Scarica la iso
-Masterizzala su cd/fai un usb bootabile
-Installa
-Crea una partizione dedicata
-Goditela

Scarica la iso
Questo passo è il più facile, anche per i pigroni. Dovrete solo sapere se la vostra macchina è a 32 o 64 bit?
Da questo link Linux Mint scaricate la versione che vi interessa, la descrizione vi dice tutto.
Potete scaricarla tramite torrent o dai server, la scelta è tua.

Masterizza la iso
Prendete il vostro programma preferito e giù a masterizzare l’immagine iso sul cd! Sperando che oggigiorno quasi tutti i programmi abbiano l’opzione per masterizzare un’immagine iso.
oppure create un bel usb bootabile, cosi non dovete nemmeno consumare il cd. Certo che se volete farlo il cd potete, nessuno vi obbliga a farlo con la chiavetta.. ma se dovete installarlo sul notebook, sarà dura col cd senza il lettore, a meno che avete voglia di attaccargli il vostro lettore via usb 😛
Se l’usb è la vostra scelta, scaricate Unetbootin download qua (funziona con Windows,Linux,Mac) non è manco da installare, lo scarichi, lo apri, gli dici a quale iso bisogna lavorare sopra, indicate l’unità della chiavetta e fatelo lavorare 🙂
Se partite già dal sistema Linux, e vi ritrovate con una vecchia versione di Unetbootin (quando l’ho guardata dal mio diceva Linux Mint 9 come opzione massima per quel sistema) quindi ho semplicemente aggiunto alle repository ppa:gezakovacs/ppa ed è andato tutto bene, aggiornandolo all’ultima versione 🙂

E adesso che è tutto pronto, riavviate il computer, fatelo avviare dal cd o dall’usb come da voi scelto in precedenza e via con l’installazione. Non so che scheda madre abbiate, quindi dateci un’occhio sul tastino per richiamare il boot manager. Non fate i furbetti, informatevi se non volete passare 10 minuti a cercare di leggere di sprovvista il tasto per farlo uscire 😀

E adesso installiamolo
Dopo qualche domanda stupida, ci troviamo di fronte alla domanda se vogliamo disintegrare l’hard disk per usarlo tutto per linux, oppure farlo manuale.
Il metodo manuale è una mano santa.
Ovvio che sarebbe stato meglio se facevate una bella partizioncina provvisoria tipo Linuxlomettoqua, cosi, per farvi sentire più al sicuro 😛
Ma a noi non ci interessa, non è necessario, facciamo i seri e prendiamo per le maniche il nostro spazio libero, e ci facciamo le 3 partizioni utili

La partizione root, almeno 10 Gb, cosi, tanto per farla sentire al sicuro, root si chiama /     mettetela primaria e Ext3 con journaling
Un bel Gb per lo swap, che non fa mai male
Un 30 Gb per la vostra accogliente home, chiamata /home     mettetela logica e Ext3 con journaling.

Io ho ancora tenuto la mia scelta sull’Ext3 perchè l’Ext4 non mi attrae, non so.. scelta personale 😛
Ora vi manca solo di fare qualche altra formalità, come il vostro nick e la password di root(amministratore)

Quando avrete finito di installare il tutto, sarete pronti per godervi un bel sistema operativo 😀
E via al video!





How to install Guest Additions in Linux?/ Come installare le Guest Additions in Linux?

7 02 2011

Ita:
E cosi finalmente essere anche in grado di modificare la risoluzione della vostra macchina virtuale, o direttamente in full screen? sarebbe una bella soddisfazione personale no? 😀
Controllate se il sistema è 32 o 64 bit
Aggiungete la iso delle guest additions dal menù
Esplorate il cd
copiate il file giusto, VBox ecc ecc 32 o 64 sulla scrivania
Dal terminale: cd Scrivania
*opzionale* ls   [per controllare i files nella cartella]
chmod +x VBox   [e premi TAB per far completare il nome]
sudo ./VBox    [Ancora TAB]
Quando ha finito, un bel riavvio e siete a posto.
________________________________________
Eng:
And finally may be able to fix the screen resolution of your virtual machine, or directly in fullscreen? It would be great, doesn’t it? :
Check if the O.S is 32 or 64 bit
Add the guest additions iso from the menu
Explore the cd
copy on the Desktop the right file, VBox etc etc 32 or 64.
Depending on your system, 32 or 64 bit
Terminal: cd Desktop
*optional* ls   [to check/list files in directory]
chmod +x VBox   [And press TAB to complete it]
sudo ./VBox    [Press again TAB]
When he finishes, reboot the virtual machine.





Convertire un file mp3 in QCP / How convert a MP3 file to a QCP

23 01 2011

Me l’han chiesto, e io ho risolto 😀
E’ stata dura ma ce l’ho fatta.
Il procedimento è semplice:
Aprire Audacity, trascinare la canzone dentro al programma, dividere la traccia stereo in mono, salvarla in formato Wav(Microsoft) signed 16 bit, e poi convertire il file wav in qcp con il programma PV convert trascinando il file dentro all’exe.
PV Converter

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Someone asked it, and I solved it.
It’s been hard, but I did it.
Steps are easy:
Open Audacity, drag the file inside, split the audio in 2 mono tracks, and save it as Wav(Microsoft) signed 16 bit, and then convert it with PV convert, dragging the file inside the exe.
PV Converter





How to have SilverLight on your Linux/ Come avere SilverLight su Linux

22 10 2010

Visto che in giro c’è la gara tra l’Adobe e la Microsoft su chi è più figo riguardo agli streaming su internet, ci mancava solo che su Linux noi non possiamo vedere i filmati, a causa del fatto che non c’è il flash, ma il concorrente SilverLight.
Però rilassiamoci, il problema si appiattisce, perchè quando la comunità ha delle necessità, c’è sempre qualcuno che riesce a tirare fuori il coniglio dal cilindro.
E la magia avviene proprio grazie a MoonLight un addon opensource per Firefox.
Come dice il sito però..dovrebbe funzionare solo su Linux(tanto su windows c’è quello della Microsoft)
-Andate sul sito
-Download
-Scegliete MoonLight 3.0 Preview e la vostra piattaforma 32/64bit(fate permettere a firefox di installare l’addon, verrà una barra in alto chiedendo il permesso)
-Installate
-Riavviate firefox quando ve lo chiede.
-Quando vi troverete di fronte un video silverlight, dovrebbe chiedervelo lui, ma in ogni caso, se non lo chiede o non avete voglia di stare li ad aspettare, cliccate con il destro sul filmato e install codecs.
-Verrà fuori un popup, dite che vi sta bene, godetevi i filmati.
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We know there is a challenge between Adobe and Microsoft about online streaming.But the fact is on Linux, we can’t look where SilverLight goes.
But relax, issue became smaller,because when the internet community needs something, there is always someone that is been able to take out the rabbit from the hat.
And the magic happens where MoonLight touches, opensource addon for Firefox.
It works just on Linux machines(Website says so),so don’t try to install it on Windows, you already have the original SilverLight
-Go to the website
-Download
-Choose MoonLight 3.0 Preview,and your 32/64 bit(allow the website to install it, it will come out a bar asking you that)
-Install it
-Reload firefox when asked.
-When you will be on a SilverLight video, you can wait for the popup asking you to install codecs, or just right click over the video and install codecs.
-Popup comes out click ok and enjoy!
http://www.youtube.com/watch?v=r8At0OhYrhs





How to add custom search engine to Firefox/Come aggiungere un motore di ricerca personalizzato

18 10 2010

Non tutti i siti possono essere aggiunti come motore di ricerca, e ci viene in aiuto un addon. Chiamato “Add to Search Bar
E in 5 o 6 click avremo il motore di ricerca che ci interessa.
Il procedimento è semplice:
-Cliccate su Add to Firefox
-Installate
-Riavviate Firefox
-Andate sul box di ricerca(nel mio caso un Dizionario Italiano)
-Destro,Aggiungi alla barra di ricerca
-Vi si presenta un popup che vi chiede nome e icona(Se presente, siete fortunati,altrimenti ne dovrete mettere una voi[anche perchè non è bello vedere uno spazio vuoto])
-Nel mio caso, io ne ho messa una che ho fatto precedentemente(si lo so.. una C fatta in Gimp..tanto per indicare il sito 😀
Cliccate Ok, e ora lo potete usare come un qualsiasi motore di ricerca 🙂
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Not every website can be added as a search engine, but we can avoid that problem with an addon, called “Add to Search Bar
In 5 or 6 click we will be ready.
Easy steps:
-Click on Add to Firefox
-Install it
-Reload Firefox
-Go to the search engine
-Right click, add to search engine
-popup will come out, asking for a name and an icon(if you are lucky,we can pass it, if not, we will have to add one[because an empty icon is ugly :P]
-In my case, I have added it(a simple C I did on Gimp..just for reference 😀
Click Ok and we finished, happy searching!